Pochi minuti fa un collega mi ha bloccato. Ci conoscevamo abbastanza bene: avevamo fatto 6 anni di scuola di osteopatia insieme e ultimamente ci siamo scambiati cordiali chiacchiere, sia nello spazio dei commenti, sia in chat.
Quindi cosa può essere successo che lo ha indotto a bloccarmi?
Una roba pazzesca: lui ha pubblicato la bufala su Paola Taverna che su Twitter avrebbe inveito contro gli abruzzesi dando loro di burini in seguito alla sconfitta elettorale in Abruzzo; in risposta a alcuni perplessi commentatori ha detto, rivolgendosi ai Cinque Stelle, tipo "Ci avete vinto le elezioni con le bufale, non vi scaldate"; io gli ho fatto notare che se qualcuno pubblica bufale non è un buon motivo per commettere lo stesso sbaglio; lui mi ha risposto che questa però non è una bufala; gli ho chiesto se le sue fonti sono affidabili e se è andato a controllare il profilo Twitter della Taverna. Tutto qui. E lui mi ha bloccato.
Neurogulp!
(Sì, era una Bufala: la Taverna ovviamente non ha mai scritto nulla del genere)
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