Antonella mi ha anche raccontato che, pur ritenendo la benedizione una puttanata, su richiesta di sua mamma è andata in chiesa per far benedire delle frasche d'ulivo. Mi ha scritto che è arrivata in chiesa e li avevano già spennellati di acqua santa (il prete doveva fare veloce perché doveva recarsi anche in un'altra chiesa), così ha preso delle frasche già benedette (erano disponibili per tutti, non le ha rubate) e, dice, si è risparmiata tutta la lagna.
Il mio post su Facebook era il seguente:
"Mi piace pensare che l'ulivo benedetto venisse un tempo usato per frustare i bambini cattivi che non volevano andare al catechismo".
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