Da circa una decina d'anni ho un problema ai diti della mano destra, e quest'anno anche sinistra. Tutti i diti tranne i pollici.
Accade solo nelle stagioni fredde.
Le articolazioni si arrossano e si gonfiano. La pelle si arrossa in alcune zone come se avessi dei pinzi di zanzara, quasi esclusivamente sulla regione superiore e laterale. Quindi strofinare anche lievemente contro un oggetto duro provoca dolore cutaneo; ad esempio a volte devo fare attenzione ad aprire una bottiglia di plastica nuova. A volte sento moderati pizzicore e prurito. A risultare arrossate e gonfie, oltre alle articolazioni, anche le regioni fra articolazione metacarpo-falangea e interfalangea prossimale e fra quest'ultima e quella distale, che speriormente hanno la durezza di un callo, anche e la pelle si conserva morbida (come se ci fosse una sorta di callo sottocutaneo).
Solitamente un leggero dolore si presenta anche alla flessione completa e forzata delle dita, mentre negli episodi peggiori non sono stato in grado di flettere un dito medio completamente (accadde mi pare 3 anni fa, quando per questo fui costretto a interrompere l'allenamento di judo).
Alcune volte questo quadro clinico si presenta solo la sera e nei primi minuti dopo il risveglio, a volte anche il pomeriggio, raramente tutto il giorno.
Alcuni anni il problema si è presentato in forma molto lieve e per un periodo breve, ad esempio l'anno scorso. Quest'anno sembrava andare tutto bene, ma a gennaio si è ripresentato.
A novembre 2015, quando i sintomi erano iniziati, andai a Gran Canaria per due settimane. Dopo la prima settimana i sintomi erano scomparsi.
Gli esami ematici fatti negli ultimi anni hanno escluso patologie reumatiche e deficit di vitamina B12. La VES è normale.
Il 18 febbraio 2021 ho ricevuto oggi la risposta ad esami più specifici eseguiti la settimana precedente. E cioè:
Attività protrombinica
Tempo di protrombina parziale
Fibrinogeno
Azotemia - urea
Creatinina
CDK-EPI
Uricemia
Transaminasi G.O./ASAT
Transaminasi G.O./ALAT
Anti Nucleo
Anti ENA
TSH
Anti-DNA nativo
Proteina C Reattiva
Tutto negativo o quasi. La PCR, che è 0,55 mg/dl, supera leggermente i valori di riferimento del laboratorio analisi, e cioè 0,5. Ma secondo altre fonti il valore massimo è molto più alto, addirittura 1 mg/dl. Quindi il mio vlaore della PCR non giustifica il mio quadro clinico.
Ho fatto dunque la capillaroscopia a Siena. È risultata negativa, a parte un po' di edema, mi ha spiegato il medico, che mi ha consigliato di proteggermi dal freddo e dagli sbalzi di temperature dal caldo al freddo, e di mangiare un integratore.
I sintomi sono scomparsi con l'imminenza della primavera, ma quest'anno, pochi giorni più tardi, è ricomparso un po' di allodinia dell'articolazione interfalangea prossimale dell'anulare sinistro e pizzicore nella sua regione dorsale, e un po' di prurito nella regione dorsale della falange prossimale del mignolo destro.
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