Il mio cedere alla tentazione di decidere per il "lo faccio" si è quasi sempre rivelata controproducente. Pare quindi, nel mio caso, fuorviante la storia dei rimpianti che sono di solito in numero maggiore dei pentimenti. Non "storia" nel senso che è una roba inventata; è basata su interviste a persone giunte in prossimità della fine della propria vita. Ma che devo farci se per me è diverso?
Quindi oggi una cosa ganza (secondo me) che volevo fare non la faccio. Uffa però.
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Aggiornamento: Beh, a meno che un gran numero di commentatori intervenga e mi dica di farlo. Però in tal caso darò la colpa ai suddetti.
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Aggiornamento: solo un'incitazione a farlo. Quindi no, non l'ho fatto.
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Aggiornamento spiegazione:
Ma faccio o non faccio cosa? Ecco cosa: avevo pensato di inviare un messaggio a una mia amica che compiva gli anni. Un messaggio del tipo:
"Forse qualcuno troverà davanti alla porta di casa sua un regalino..."
L'amica mi avrebbe sicuramente scritto per dirmi che non avrei dovuto, e successivamente per dirmi che davanti alla porta di casa sua non aveva trovato nulla. E io le avrei risposto che infatti avevo scritto "forse".
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