Saper affrontare un doloroso addio è uno dei principali segni della forza e della maturità di un umano. È una delle facoltà che un umano deve apprendere nonappena è fisiologicamente pronto, e che da allora in poi non dovrà mai perdere, per poter sopravvivere con dignità i momenti di distacco e ancor più per poter vivere con dignità ogni relazione in essere.
Al di là dell'avere o no un'intima formazione ben strutturata in tal senso (cosa in cui non so aiutarti), potrebbero essere utili, in caso di addio, alcuni consigli che ho riportato nell'articolo del mio sito Psicoperformance "Accettare un addio: perché e come farlo".
Se poi hai un qualche consiglio sulla formazione interiore che porta a reggere il colpo di un addio in modo spontaneo e fisiologico, e vorrai condividerlo con me nello spazio dedicato ai commenti, te ne sarò grato. Nota: non sto scrivendo questo articolo per via di un addio che sto vivendo. È solo qualcosa che mi è venuta in mente guardando una serie televisiva (in cui questo argomento neanche era fra i principali su cui lo sceneggiatore invita a riflettere).
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