Ciao, sono Silver e sono un babbo nasale.
Ho annusato infatti una buona opportunità per fare il regalo di fine anno ai genitori: la serratura del cancellino di casona era ormai da cambiare, e così ho preso appuntamento con un fabbro... Giorni fa mi aveva detto che alle 8 di stamattina sarebbe stato lì. Sono andato a casona apposta ad aspettarlo; l'ho aspettato per un'ora.. nulla. Sono andato allora a fare il pieno di metano e poi sono tornato a casina, dove ho ricevuto la telefonata del fabbro alle 10.30 circa; egli mi ha chiesto come arrivare (mi aveva detto che aveva il navigatore, adesso non ce l'haveva più.. boh). Nessuna scusa né commento spontaneo sul mostruoso ritardo senza alcun avviso; gli ho detto che l'aspettavo alle 8, e lui ha commentato dicendo tipo "Sì, ma c'è stato un problema in ditta". Gli ho detto che ero andato lì apposta, che avevo aspettato un'ora, quindi son tornato via, e che quindi a quel punto avrei voluto che lui andasse lì, facesse il lavoro e che alla fine mi chiamasse perché io andassi a pagare. Si è detto d'accordo, e così ha fatto. L'ho raggiunto, pagato, salutato.. Lui è montato in macchina senza rispondere al saluto, e se n'è andato. Mah.
Non sono granché contento della nuova serratura: adesso è con la levetta.. non posso più sbloccare la serratura con un calcio, cosa che mi era utile quando non avevo le mani libere... La ditta che faceva la vecchia serratura, diceva il fabbro, è fallita circa 15 anni fa... Ma non credo fosse l'unica a fare serrature per cancelli a pulsante. Forse se avessi specificato che la volevo a pulsante sarei stato accontentato. Bah, non pensiamoci più.
Nel pomeriggio io e Gold abbiamo sistemato i suoi fumetti nello scaffale del garage segreto. Servirà a stoccare ordinatamente i fumetti suddetti, che in futuro varranno molti quattrini. Lui era d'accordo con la mia proposta di fare, al momento dell'arrivo dei proventi, 70 e 30, ma non nel senso che intendevo io. Quindi ci siamo messi d'accordo che i fumetti verranno venduti dal fratello dei due che sopravviverà dopo la morte dell'altro. Dopo un po' ho cominciato a sghignazzare e gli ho confessato che non vedevo l'ora che lui morisse, e che non riuscivo a smettere di pensarci, al momento in cui, morto Gold, potrò arricchirmi smisuratamente.
Questo è l'ultimo post in cui esordisco presentandomi. Mi richiede troppo tempo, pensare a cosa sono ogni volta. Tanto lo si deduce dal resto.
Ho annusato infatti una buona opportunità per fare il regalo di fine anno ai genitori: la serratura del cancellino di casona era ormai da cambiare, e così ho preso appuntamento con un fabbro... Giorni fa mi aveva detto che alle 8 di stamattina sarebbe stato lì. Sono andato a casona apposta ad aspettarlo; l'ho aspettato per un'ora.. nulla. Sono andato allora a fare il pieno di metano e poi sono tornato a casina, dove ho ricevuto la telefonata del fabbro alle 10.30 circa; egli mi ha chiesto come arrivare (mi aveva detto che aveva il navigatore, adesso non ce l'haveva più.. boh). Nessuna scusa né commento spontaneo sul mostruoso ritardo senza alcun avviso; gli ho detto che l'aspettavo alle 8, e lui ha commentato dicendo tipo "Sì, ma c'è stato un problema in ditta". Gli ho detto che ero andato lì apposta, che avevo aspettato un'ora, quindi son tornato via, e che quindi a quel punto avrei voluto che lui andasse lì, facesse il lavoro e che alla fine mi chiamasse perché io andassi a pagare. Si è detto d'accordo, e così ha fatto. L'ho raggiunto, pagato, salutato.. Lui è montato in macchina senza rispondere al saluto, e se n'è andato. Mah.
Non sono granché contento della nuova serratura: adesso è con la levetta.. non posso più sbloccare la serratura con un calcio, cosa che mi era utile quando non avevo le mani libere... La ditta che faceva la vecchia serratura, diceva il fabbro, è fallita circa 15 anni fa... Ma non credo fosse l'unica a fare serrature per cancelli a pulsante. Forse se avessi specificato che la volevo a pulsante sarei stato accontentato. Bah, non pensiamoci più.
Nel pomeriggio io e Gold abbiamo sistemato i suoi fumetti nello scaffale del garage segreto. Servirà a stoccare ordinatamente i fumetti suddetti, che in futuro varranno molti quattrini. Lui era d'accordo con la mia proposta di fare, al momento dell'arrivo dei proventi, 70 e 30, ma non nel senso che intendevo io. Quindi ci siamo messi d'accordo che i fumetti verranno venduti dal fratello dei due che sopravviverà dopo la morte dell'altro. Dopo un po' ho cominciato a sghignazzare e gli ho confessato che non vedevo l'ora che lui morisse, e che non riuscivo a smettere di pensarci, al momento in cui, morto Gold, potrò arricchirmi smisuratamente.
Questo è l'ultimo post in cui esordisco presentandomi. Mi richiede troppo tempo, pensare a cosa sono ogni volta. Tanto lo si deduce dal resto.
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