Una notte mi svegliai a causa di un cazzotto.
Chi era stato a darmelo?
Io stesso.
Mi ero girato in modo tale da lasciare il gomito in estensione fino a che l’intero arto superiore sarebbe stato verticale; a quel punto, l’avambraccio, rilassato, si è flettuto sul braccio e la mano mi è caduta sul capo. Ganzo.
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