mercoledì 26 marzo 2003

Saddam impunito

Ciao, sono Silver e sono un duro.
La settimana scorsa è stata la vera settimana della distrazione. Ogni giorno mi sono scordato qualcosa, e adesso che ci ripenso non ricordo neanche più quello che mi sono scordato. Ricordo comunque che fra le varie cose c'è stata l'automobile: sono andato all'università in auto e sono tornato in treno.

Questa settimana qua è partita in bellezza: martedì ho dato l'esame di farmacologia, che non avevo dato un mesetto fa (anche perché allora ero convinto di avercelo alle 11 e invece era alle 9... ma questa è acqua passata).

Ho finito il tirocinio che facevo presso il Dipartimento di Salute Mentale dai bambini con problemi di linguaggio, attenzione, etc., e ho cominciato a farlo dove i grandi lamentano mal di schiena. Stamattina ho pure messo l'elettrostimolatore a un signore (Bzzz Bzzz).

Prima di andare a lezione, durante uno dei consueti giochini a pallone nel cortile dell'università, abbiamo visto entrare un signore in divisa militare, con baffetti, grossotto... Alla sua vista tutti ci siamo a un certo punto fermati a guardarlo in silenzio per uno o due secondi. Possibile? Era Saddam Hussein. Era lui. Allora quando poco dopo è uscito, non ho saputo resistere... Davanti ai colleghi giocatori e alla ventina di studenti seduti sulle panchine, ho gridato: "ADDOSSO, RAGAZZI!!!".
...
Però no: nessuno è voluto montare addosso a quel figuro: ho ottenuto solo risa... Oh, meglio che nulla. E poi forse, guardando bene, quello non era il vero Saddam.

Un'anzina signora da lontano mi ha detto che sono svitato.

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